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Il tema dello Spruch
Ogni mattina, dopo aver stretto la mano al proprio insegnante, i nostri allievi raggiungono i propri banchi e aspettano di pronunciare il motto che dà inizio alla giornata.
I motti sono due, scritti entrambe da Steiner: il primo si recita dalla prima classe alla quarta, il secondo dalla quinta classe fino all´ottava.
Il secondo motto dice così:
"Io guardo nel mondo
in cui risplende il sole,
in cui brillano le stelle,
in cui giacciono le pietre.
Vivendo crescono piante,
l´animal, sentendo, vive
e l´uomo, con l´anima,
dimora offre allo spirito.
Io guardo nell´anima
che vive dentro me:
lo spirito di Dio tesse
là fuori nel vasto spazio
e in tutte le anime, in profondo.
A te divino Spirito
voglio rivolgermi pregando
affinché forza e benedizione
per imparare e lavorare
si accrescano nella mia interiorità."
Con le mani sul cuore, tutto questo intesse il buon augurio per il lavoro della giornata.
E´ un´abitudine che colora tutti i giorni di scuola, ma il vero scopo qual è?
Io penso che la miglior risposta venga direttamente dai ragazzi perché essa va ben oltre ciò che potremmo comprendere razionalmente.
Ho avuto la fortuna di ricevere 16 risposte diverse, tante quanti sono i ragazzi della VII classe. Ne ho scelta una da condividere con tutti voi, insieme alla luce che essa dona.
M. Licia
Felicità, benessere e calore, sono queste le parole per descrivere quello che provo mentre, a lume di candela, recito a memoria la nostra poesia, tutte le mattine, assieme ai miei compagni.
Essa la recito da due anni e, ormai, fa parte di me.
E’ come un seme di un albero che ha formato le sue radici nel mio cuore.
Il significato della poesia si può definire “il succo della vita”.
Parla del senso dell’esistenza, di cos’è la vita e di come dev’essere per renderla una vera esperienza.
Il significato della poesia rende i fatti della vita di tutti i giorni, unici.
Queste parole mi riscaldano di un calore che si sprigiona nel mio corpo, dal suo interno, come un tempio che si apre per mostrare sue sacre bellezze.